Imt, in San Francesco cerimonia per l’inizio del nuovo anno accademico

Imt, in San Francesco cerimonia per l’inizio del nuovo anno accademico

Redazione

di Redazione

LUCCA - Cerimonia inaugurale in San Francesco per l'inizio del nuovo anno accademico della Scuola Imt, con i centoquaranta alunni che hanno fatto il loro ingresso indossando le tradizionali toghe.

Presenti le autorità cittadine, provinciali e regionali, i docenti, i ricercatori, gli alunni e il personale amministrativo, nonché autorevoli esponenti del mondo accademico nazionale e molti cittadini.

Ad aprire gli interventi è stato Marcello Bertocchini, presidente di Flafr la Fondazione lucchese per l’alta formazione e la ricerca. Poi, dopo i saluti delle autorità locali, c’è stata la prolusione del direttore della scuola, Pietro Pietrini.

Il direttore ha sottolineato che dopo 13 anni di attività la scuola continua a guardare al futuro, puntando alla crescita della didattica e allo sviluppo della ricerca. E questi obiettivi vengono perseguiti attraverso il reclutamento di nuovi giovani ricercatori, agli investimenti, all’aumento della durata del dottorato da tre a quattro anni. Ma soprattutto Imt punta sui giovani allievi, che arrivano a Lucca da ogni parte del mondo, senza nessun altro criterio di selezione che non sia il merito e che nella Scuola trovano anche una palestra di vita.

“La missione della Scuola è questa – ha aggiunto Petrini -, formare giovani menti che possano portare la loro esperienza nel mondo del lavoro o della ricerca, senza confini”.

La lectio magistralis  quest’anno è stata affidata a Lucrezia Reichlin, professore ordinario di Economia alla London Business School e uno dei massimi esperti internazionali in materia, che ha parlato di “Europa tra presente e futuro”.