Lucca celebra i 650 anni della liberazione da Pisa

Lucca celebra i 650 anni della liberazione da Pisa

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Si è celebrata in piazza San Martino la festa della libertà di Lucca dal dominio pisano, giunta quest'anno alla sua 650 esima edizione. Era infatti il 1369 – in particolare l'8 aprile – quando Carlo IV emise il proclama che restituì alla città di Lucca l'indipendenza e la libertà politica dalla dominazione di Pisa.

Da allora la parola “Libertas” ha iniziato a campeggiare sullo stemma bianco-rosso di Lucca. La festa ricorda quindi che la storia della Repubblica lucchese iniziò proprio quel giorno – permettendo alla città di conservare intatta la sua indipendenza fino al periodo napoleonico – e il governo cittadino decise di istituire una festa per ricordare il “tempo della libertà”, così chiamato nelle carte pubbliche.

A mezzogiorno, di fronte alla cattedrale la compagnia dei Balestrieri ha aperto le celebrazioni, con l”antica cerimonia dell’investitura dei Gonfalonieri di Terziere, cerimonia seguita da un folto pubblico di turisti, preceduta da e seguita dalle esibizioni degli sbandieratori e dei musici.

La commemorazione ha visto la partecipazione di tutti i gruppi di rievocazione storica lucchesi: La compagnia Balestrieri, l’associazione contrade San Paolino e gli sbandieratori e musici Città di Lucca Contrada di S.Anna in Piaggia che quest’anno hanno messo a segno la conquista del sesto titolo di miglior compagnia d’Italia, stabilendo il nuovo record di gruppo più titolato della Lega italiana sbandieratori.