Un “naso” elettronico per scoprire le fonti di emissione di PM10

Un “naso” elettronico per scoprire le fonti di emissione di PM10

Redazione

di Redazione

PIANA DI LUCCA - L'Università di Firenze e Arpat hanno installato presso la stazione di rilevamento di Capannori un analizzatore per la caratterizzazione chimica e per l'applicazione della metodologia statistica: si tratta di uno strumento che servira' all'identificazione delle principali sorgenti di emissione di polveri sottili che rendono la qualita' dell'aria della Piana la peggiore della Toscana.

Giunge cosi’ alla terza fase il progetto regionale PATOS finalizzato alla caratterizzazione chimica del particolato atmosferico in Toscana e alla identificazione delle principali fonti di inquinamento. Le misurazioni serviranno infatti ad identificare le principali sorgenti di emissione . La ricerca ne aggiornera’ una analoga effettuata nel 2006 nella prima edizione di PATOS.