Discariche abusive e smaltimento illecito di riufiuti: sequestri alle Carbonaie

Discariche abusive e smaltimento illecito di riufiuti: sequestri alle Carbonaie

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Smaltimento illecito di rifiuti, discariche abusive e inquinamento ambientale in riva al lago di Massaciuccoli. Con queste pesantissime accuse è scattato all'alba il blitz dei Carabinieri del comando provinciale di Lucca e di Arpat sulle zone palustri del Comune di Viareggio per un controllo straordinario del territorio per il contrasto ai reati ambientali.

Sul posto decine di militari forestali, il nucleo operativo ecologico di Firenze, l’elinucleo di Pisa: passata al setaccio tutta l’area che ricade all’interno dei confini del Parco naturale regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli.  Sotto la lente in particolare due vaste aree di diverse decine di ettari sulla sponda viareggina, in località Bicchio e Le Carbonaie: zone naturalistiche nascoste, buie e isolate dal tessuto urbano, che negli anni – come denunciano i Carabinieri –  “sono divenute luogo abituale di abbandono illecito e smaltimento di rifiuti speciali e solidi urbani, pericolosi e non pericolosi, principalmente rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, divenendo di fatto discariche non autorizzate, con potenziale inquinamento delle matrici ambientali, essendo stato rilevato sversamento anche nelle acque del lago di Massaciuccoli.”

Una situazione in realtà nota da anni, segnalata alle autorità da molte associazioni, ambientaliste e non, e denunciata apertamente un mese fa dal gruppo regionale della Lega con immagini girate lungo le rive del bacino alla ex discarica delle Carbonaie che mostrano cumuli di rifiuti che franano nell’acqua.

I controlli dei Carabinieri sono ancora in corso e proseguiranno. “Auspichiamo che sia solo un primo passo” – commenta Alberto Pardini della Lega – “per un processo di verità sul Massaciuccoli che porti ad individuare le cause vere del suo inquinamento e ad un risanamento serio del bacino.”