“Oltre il muro”, il teatro rivive dentro Maggiano

“Oltre il muro”, il teatro rivive dentro Maggiano

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Domenica, per la prima volta da quando è stato chiuso, il manicomio di Maggiano ha ospitato una rappresentazione teatrale. L'evento è stato organizzato dalla Fondazione Mario Tobino e ha visto la messa in scena dell'opera "Oltre il Muro".

Un percorso di teatro civile per i 40 anni della legge Basaglia, per la regia di Miriam Iacopi con la performance degli attori della Associazione Teatrale Guarnieri di Lucca.

Il percorso è stato un vero e proprio viaggio sul filo della memoria: vuoti, silenzi, assenze e cose invisibili; voci di storie, di uomini e donne. Un fiume in piena di dati, ricordi, aneddoti, curiosità, ed ancora atrocità, poi rinascita e speranza.

Gli spettatori sono stati accolti nel chiostro del pozzo dai versi della poetessa Alda Merini, e poi accompagnati all’interno della chiesa, dove gli attori hanno fatto rivivere i personaggi che hanno abitato queste mura, in una performance di grande impatto, sia per la bravura degli interpreti, sia per l’ambientazione. Prima dello spettacolo gli spettatori hanno potuto effettuare una visita guidata all’interno della struttura, in modo da calarsi maggiormente nelle atmosfere .

Tutto esaurito per le due rappresentazioni, una nel pomeriggio e una la sera, a conferma del grande fascino che le mura dell’ex manicomio di Maggiano esercitano ancora.