Un’altra rivoluzione per il Gesam Le Mura; e la Orazzo è solo la prima

Un’altra rivoluzione per il Gesam Le Mura; e la Orazzo è solo la prima

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

BASKET A1 DONNE - Era l'8 aprile scorso e dunque è passato già più di un mese. Al Palatagliate il Basket Le Mura non riusciva ad opporsi allo strapotere della Passalacqua Ragusa che s'imponeva nettamente (77 a 49) anche in gara-due e staccava il biglietto per le semifinali-scudetto. Le siciliane avrebbero poi raggiunto la finale contro Schio riconfermatosi campione d'Italia per l'ennesima volta.

Una stagione, quella appena trascorsa, che ha ribadito quanto sia difficile per una realtà come Lucca confermarsi al vertice del basket femminile italiano: l’apice raggiunti due anni fa con uno storico e incredibile scudetto. Da allora la società ha dovuto abbassare l,a guardia: se ne sono andate le migliori e la squadra ha perduto consistenza e spessore. Roster stravolti e impoveriti col rischio più che concreto che la storia si ripeta anche questa estate. Insomma, si profila l’ennesima rivoluzione mentre in altre piazze crescono entusiasmo ed ambizioni. L’ennesima testimonianza, quasi una cartina tornasole, è la partenza di questi giorni di Marida Orazzo, ruolo Guardia, trasferitasi al Broni, una delle società emergenti di cui sopra. Probabilmente si tratta solo della prima di una lunga serie di partenze che riguarderanno quasi per intero il roster biancorosso. Al momento le uniche certezze per la prossima stagione sembrano la play Erica Reggiani, il cui contratto scade nel 2020, oltre all’imminente arrivo del nuovo coach Francesco Iurlaro da Udine che prenderà il posto di Lollo Serventi. Per le serie: avanti un altro…