Stabile la povertà a Lucca, ma aumentano giovani e bambini

Stabile la povertà a Lucca, ma aumentano giovani e bambini

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

PROVINCIA DI LUCCA - I dati raccolti nel 2018 dai volontari dei quasi 30 centri di ascolto Caritas, dal Centro di Ascolto della Croce rossa di Lucca e del Gruppo Volontari Caritas raccontano di 1653 persone e nuclei familiari che si sono rivolti per una richiesta di aiuto.

Di questi, più del 23% si sono presentati per la prima volta proprio lo scorso anno E’ questo lo scenario fotografato dal rapporto sulle povertà nella Diocesi di Lucca stilato dalla Caritas. 

La grande maggioranza delle richieste di aiuto che vengono formulate presso i CdA provengono da contesti familiari composti da coppie di adulti in età lavorativa con figli piccoli, oppure da famiglie monogenitoriali. Molte di queste sono famiglie numerose, spesso con più di 2 figli, aprendo anche per quest’anno una finestra impressionante sulla povertà dei bambini.

L’altro nome della povertà è poi quello della solitudine. Tutti coloro che si rivolgono ai centri di ascolto hanno pochissime relazioni, soprattutto per quanto riguarda la rete delle relazioni informali con parenti e amici.