L’endorsement delle sindache

L’endorsement delle sindache

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Si fa sempre più intenso il dibattito sull’attualità in Versiliana, in occasione della festa per i dieci annid el fatto. Un pubblico commosso venerdi’ pomeriggio ha accolto Ilaria Cucchi, con il suo avvocato, Fabio Anselmo

Si fa sempre più intenso il dibattito sull’attualità in Versiliana, in occasione della festa per i dieci annid el fatto. Un pubblico commosso venerdi’ pomeriggio ha accolto Ilaria Cucchi, con il suo avvocato, Fabio Anselmo, interventui al Caffè per raccontare in prima persona la misteriosa vicenda che ormai un decennio fa sconvolse il paese e non smette di farlo: “Non so ancora perché è morto mio fratello, resta un mistero. Ma so che ci sono voluti dieci anni per arrivare a sapere come è morto”. Così è interventura sul palco per raccontare il lato umano di una storia che sotto il profilo della cronaca appare molto più fredda. Una sorta di diario della memoria, dal quale sono emerse anche emozioni intime e personali.

Di nuovo spazio alla politica, sabato, con l’incontro “La fatica di cambiare” che ha visto protagoniste le due sindache del movimento 5 stelle di Roma e Torino, Virginia Raggi e Chiara Appendino intervistate da Andrea Scanzi e Paola Zanca. Entrambe favorevoli al nuovo accordo di governo. “L’idea di andare alle elezioni – ha affermato Appendino nel suo intervento – e non mettere in sicurezza provvedimenti come il reddito di cittadinanza, che un governo a trazione leghista potrebbe mettere in discussione, non sarà la soluzione migliore per la nostra base elettorale. Ma quando rappresenti le istituzioni rappresenti prima il Paese, e poi la tua forza politica. Se pensi solo al consenso non sempre fai le scelte giuste”.

Dichiarazioni dello stesso tenore, da parte di Virginia Raggi. “Ora che le due forze hanno espresso le loro legittime esigenze – ha detto – è fondamentale che rimettano la palla al presidente Conte che deve trovare un punto di sintesi”.