Il volto di Leonardo nell’angelo di San Gennaro?

Il volto di Leonardo nell’angelo di San Gennaro?

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - L'affascinante ipotesi è oggetto di studio da parte della responsabile del restauro Ilaria Boncompagni, che ha confrontato il volto dell'angelo a quello di ritratti di Leonardo da giovane, scoprendo singolari analogie.

L’angelo della pieve di San Gennaro, la cui attribuzione ormai è data quasi per certa alla mano di Leonardo da Vinci, continua a riservare sorprese. Sottoposta ad una lunga e complessa opera di restauro, resa possibile anche dal finanziamento di un privato, l’opera è attualmente conservata ed esposta proprio a Vinci, in occasione delle celebrazioni per il 500° anniversario della morte di Leonardo. La lunga permanenza nelle mani degli storici ha però rivelato un particolare che, se confermato, investirebbe la statua di un’ ulteriore particolarità. La responsabile del restauro, Ilaria Boncompagni, ha infatti notato un particolare strabismo negli occhi dell’angelo, strabismo che sarebbe molto simile a quello riportato nel volto del David del Verrocchio per il quale l’artista, come confermato da numerosi studi, avrebbe usato Leonardo come modello. Partendo da questo, la studiosa ha esaminato tutti i ritratti conosciuti di Leonardo, riscontrando il medesimo difetto. E’ quindi il volto del genio di Vinci quello raffigurato nella scultura custodita nella pieve di San Gennaro? Secondo la Boncompagni certezze non ce ne sono, ma non è assolutamente una probabilità remota.

 

Lo studio sarà presentato a Vinci sabato 30. in quell’occasione sarà presentata anche una ricostruzione dell’invecchiamento del volto dell’angelo, da comparare con i ritratti di Leonardo da vecchio. Certo è che l’opera di San Gennaro, è sicuramente pervasa dell’aura di Da Vinci.