Tassa di soggiorno al Forte: sarà low cost e solo d’estate

Tassa di soggiorno al Forte: sarà low cost e solo d’estate

Redazione

di Redazione

FORTE DEI MARMI - Saranno cifre contenute e applicate solo per i mesi estivi. Prende forma l'imposta di soggiorno che il Comune di Forte dei Marmi si appresta ad introdurre in vista della stagione turistica 2020.

In queste ore c’è stato un primo confronto con le categorie economiche, in primis gli albergatori che dovranno applicarla ai turisti per ogni pernottamento. Per adesso non ci sono numeri ufficiali, ma la tassa da pagare per dormire al Forte dovrebbe mantenersi bassa rispetto ad altre località. A Viareggio ad esempio si paga fino a 5 euro a notte per i cinque stelle. Si pagherà di sicuro a giugno, luglio e agosto. La promessa fatta dall’amministrazione comunale alle categorie è di escludere settembre e i gruppi organizzati per non penalizzare il finale di stagione. “Ma vogliamo che siano tutti a pagarla, anche affitta camere e case vacanza” – è il monito del presidente di FederAlberghi Paolo Corchia che punta il dito sull’abusivismo dilagante di strutture di locazione che affittano senza essere registrati con il dovuto codice identificativo introdotto dal Governo e della Regione. “Un sommerso che va regolarizzato e che vale oro per Forte dei Marmi.”  Solo per le vacanze di Natale, secondo FederAlberghi, ci sono circa 200 strutture che offrono affitti brevi senza essere tracciati, e in estate sarebbero il triplo. “Portare a galla questo mercato farebbe aumentare anche il gettito dell’imposta di soggiorno.”

Forte dei Marmi sarà il terzo comune della Versilia ad applicarla, dopo Viareggio e Pietrasanta. Solo a Lido di Camaiore il turista non pagherà.