Prestazioni sanitarie e canone Rai: fioccano le multe dalla finanza

Prestazioni sanitarie e canone Rai: fioccano le multe dalla finanza

Redazione

di Redazione

PROVINCIA DI LUCCA - Presentavano un reddito inferiore a quello percepito e accedevano cosi ad una serie di prestazioni sanitarie, senza pagare ticket e farmaci. Controlli a tappeto da parte della guardia di finanza sulle dichiarazioni presentate dai cittadini hanno portato alla luce diversi casi nella provincia di Lucca.

Presentavano un reddito inferiore a quello percepito e accedevano cosi ad una serie di prestazioni sanitarie, senza pagare ticket e farmaci.

Controlli a tappeto da parte della guardia di finanza sulla regolarità delle dichiarazioni presentate dai cittadini per accedere al servizio sanitario hanno portato alla luce diversi casi nella provincia di Lucca: 39 per le prestazioni agevolate e 35 per i ticket sanitari. Nell’80 per cento delle situazini sono scattate le sanzioni amministrative. I trasgressori adesso dovranno risarcire lo Stato con il pagamento di una somma pari al triplo del beneficio conseguito.

L’attività di contrasto da parte dei finanzieri lucchesi alle frodi sanitarie vuole garantire il corretto impiego delle risorse pubbliche a favore di chi ne ha realmente bisogno: l’indebito accesso alle prestazioni sociali genera iniquità e mina la coesione sociale.

Nel settore della tutela delle entrate erariali è stato predisposto uno specifico piano d’azione nazionale finalizzato al contrasto all’evasione del versamento del canone speciale della Rai. Quest’ultimo, a differenza di quello corrisposto dalle famiglie, riguarda gli esercizi commerciali aperti al pubblico dotati di apparecchi televisivi installati nei propri locali allo scopo di intrattenere la clientela.

Gli oltre 120 controlli, compiuti nel 2019 nel territorio della provincia di Lucca, hanno messo in evidenza che il 40 per cento degli esercenti non era in regola con il pagamento del tributo.