Scarsa manutenzione sul viadotto della Bretella: indagati i vertici della Salt

Scarsa manutenzione sul viadotto della Bretella: indagati i vertici della Salt

Redazione

di Redazione

PROVINCIA DI LUCCA - Ci sono quattro indagati dalla Procura di Lucca che ha aperto una inchiesta sullo stato della sicurezza dei piloni della Bretella Lucca – Viareggio.

Ci sono quattro indagati dalla Procura di Lucca che ha aperto una inchiesta sullo stato di salute dei piloni della Bretella Lucca – Viareggio. Al centro dell’indagine, le problematiche relative al degrado delle armature e dei calcestruzzi del viadotto ‘Montramito’. Nello specifico, non si tratterebbe di rischi per chi percorre la bretella, quanto invece di pericoli per chi passa sotto ai piloni in auto o a piedi. Nella rete della magistratura sono finiti due amministratori della Salt, società aturostrada ligure toscana e due addetti alla sicurezza stradale: Fabrizio Larini, presidente del consiglio di amministrazione, Claudio Vezzosi, amministratore delelegato, Daniele Buselli, incaricato da marzo 2015 di interventi tecnici di manutenzione e Alberto Binasco, dal maggio 2015 delegato Salt alla sicurezza stradale. L’ipotesi di reato è quella dell’articolo 677 del codice penale: “omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina”.  Secondo la procura, infatti, proprio il degrado dei piloni avrebbe causato la caduta di materiale nella zona sottostante.

L’attività investigativa della Procura ha preso le mosse dai numerosi esposti dei cittadini sul degrado delle armature e dei calcestruzzi del viadotto Montramito a seguito della tragedia del Ponte Morandi di Genova nell’agosto del 2018. Proprio il degrado dei piloni, infatti, secondo l’indagine in corso, avrebbe causato la caduta di materiale nella zona sottostante.

Gli episodi erano stati denunciati anche dall’ex sindaco di Massarosa Franco Mungai. In quel periodo aveva effettuato alcuni sopralluoghi per evidenziare le criticità di degrado anche il senatore del M5S Gianluca Ferrara. L’ultimo risale all’estate scorsa. Oggi, alla luce dell’inchiesta in corso, torna a far sentire la propria voce.

Il sindaco di Massarosa, Alberto Coluccini, torna a ribadire la necessità di rendere gratuita la Bretella, ma rimane contrario all’ipotesi di un declassamento a superstrada.

Nel frattempo, da qualche mese,  la Salt ha avviato i lavori sui piloni e sui viadotti della Bretella, che sono tuttora in corso.