Controlli anti-covid a tappeto anche a Pietrasanta: 42 denunciati

Controlli anti-covid a tappeto anche a Pietrasanta: 42 denunciati

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - 809 i controlli effettuati tra persone e veicoli. Quasi 100 al giorno. Tra i 42 denunciati che hanno violato le direttive del decreto #iorestoacasa ci sono anche una coppia di ciclisti che stava “scalando” la via per Capriglia

Tra i 42 denunciati che hanno violato le direttive del decreto #iorestoacasa ci sono anche una coppia di ciclisti che stava “scalando” la via per Capriglia, minorenni in scooter che stavano raggiungendo gli amici, vacanzieri che stavano raggiungendo le seconde case ma anche persone che hanno “accompagnato” parenti ed amici dal fornaio quando abitavano a sole poche centinaia di metri e non c’era alcuna ragione plausibile per farlo. Sono solo alcuni dei casi che la Polizia Municipale di Pietrasanta coordinata dal Comandante Giovanni Fiori ha rilevato dall’11 al 20 marzo nelle strade cittadine. 809 i controlli effettuati tra persone e veicoli. Quasi 100 al giorno. Un lavoro enorme che si affianca all’attività indispensabile di controllo anche delle attività commerciali e di pattugliamento del territorio in un momento molto delicato dell’emergenza sanitaria.

Tra i 42 denunciati, per cui è in corso la predisposizione degli atti per il deferimento all’Autorità Giudiziaria, ci sono minorenni in transito immotivato lungo il comune in bicicletta o ciclomotore per recarsi attraverso i Comuni della Versilia presso l’abitazione di coetanei, soggetti adulti provenienti da altre Regioni e trasferitisi durante le ultime notti, persone che ne accompagnano altre, giovani – uno dei quali in stato di ubriachezza rintracciati nel centro storico -, ed una coppia di ciclisti partita da Marina per scalare e discendere le strade di Capriglia e Capezzano Monte. “I controlli – commenta il sindaco Alberto Giovannetti – andranno avanti senza sosta. Non ci saranno sconti per nessuno. Se dovete fare delle flessioni o dei piegamenti fateli in casa. Se dovete uscire fatelo solo per le strette necessità. I parchi giochi sono stati chiusi come previsto dal decreto. Evitiamo di mettere a rischio chi oggi veglia su di noi: sanitari, militari e forze dell’ordine, volontari e associazioni. Rispettare le regole”.