“Non sapevo nulla del virus”: anziani sorpresi in giro e denunciati

“Non sapevo nulla del virus”: anziani sorpresi in giro e denunciati

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Continuano i controlli della polizia municipale sui cittadini che continuano ad uscire nonostante i ripetuti appelli del sindaco e i vari decreti ministeriali. In tutto oggi sono 10 denunce penali ai pedoni trovati in giro senza valido motivo, e una ad un esercizio commerciale rimasto aperto: per tutti il rischio è un’ammenda fino a 206 euro e l’arresto fino a tre mesi.

Varie le giustificazioni: dagli anziani in giro in bicicletta che dichiaravano di non sapere nulla del virus, alla signora che, avendo con sé il cane, era arrivata in macchina da un altro comune e pensava di poter passeggiare tranquillamente sul molo. Diversi anche i luoghi: dal molo, alla Passeggiata, ai parchi delle periferie. In tre sono stati denunciati in Pineta di Ponente.

«E’ bene sottolineare che non è una questione di confini comunali – spiega il sindaco Giorgio Del Ghingaro -: Il criterio per tutti adottato è quello della vicinanza o meno alla propria abitazione. Se si esce con il cane si resta intorno casa, sempre badando al metro di distanza interpersonale. Così se si va a fare la spesa è bene andare nel negozio più vicino».

«I controlli andranno avanti nei prossimi giorni – continua il primo cittadino – c’è coordinamento estremo tra tutte le forza di polizia che insieme stanno pattugliando il territorio: la Polizia di Stato i risulta abbia fatto solo oggi, una 30ina di verbali. E’ in gioco la salute di tutti. Non verranno accettate scuse o interpretazioni personali del decreto».

«Stiamo attraversando i giorni peggiori, nelle prossime settimane, se rispettiamo le limitazioni si dovrebbero vedere i primi risultati. L’unica cosa che possiamo fare, per noi stessi e per quelli a cui vogliamo bene è stare a casa. Ci sarà tempo per le passeggiate, per le corse in pineta e per prendere il sole in riva al mare – conclude il sindaco Del Ghingaro -. Adesso purtroppo non possiamo».