Decreto “Cura Italia”, una prima boccata d’ossigeno per l’artigianato

Decreto “Cura Italia”, una prima boccata d’ossigeno per l’artigianato

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

PROVINCIA DI LUCCA - Due le definizioni che sono state date al decreto "Cura Italia" annunciato durante la conferenza stampa di Palazzo Chigi: " Un intervento senza precedenti" e " poderosa potenza di fuoco" rispettivamente da parte del ministro dello sviluppo economico Patuanelli e dal Premier Giuseppe Conte. 

Ed in effetti i 400 miliardi di euro messi sul tavolo per consentire all’economia nazionale di non collassare sono stati accolti con sollievo dal mondo imprenditoriale. Primo tra tutti il mondo delle piccole imprese e dell’artigianato per cui la possibilità di accedere a queste risorse è stata definita una prima boccata d’ossigeno.

 

Ma al di là dell’ammontare dei finanziamenti ottenibili, la questione principale è quella dei tempi in cui queste risorse verranno erogate, dato che le esigenze quotidiane degli imprenditori sono, molto spesso, inderogabili.