Clamoroso, Lucca detiene il primato delle Assicurazioni più care d’Italia

Clamoroso, Lucca detiene il primato delle Assicurazioni più care d’Italia

Guido Casotti

di Guido Casotti

LUCCA - L'Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati Istat dell'inflazione di settembre, stilando la classifica delle città o delle regioni che hanno registrato i maggiori rincari annui per quanto riguarda le banche (servizi finanziari) e le assicurazioni, che comprende l'RC auto, i servizi assicurativi per la salute e l'abitazione.

 

Per quanto riguarda le assicurazioni (tabella n. 2), in testa alle città più rincarate Lucca, al 1° posto con +7,6%, al 2° posto Perugia, +5,3%, al 3° Cuneo, +5,2%, al 4° Torino, +4,7%. Dall’altra parte della classifica, i risparmi maggiori per Belluno, -11%, Pordenone (-7,4%) e al terzo posto Roma, -4,9% il ribasso annuo. “Incredibili le disparità sul territorio, dal +7,6% di Lucca al -11% di Belluno sono 18,6 punti percentuali. Va considerato che, almeno per l’rc auto, i prezzi avrebbero dovuto precipitare per via del lockdown. Invece, in media nazionale i servizi assicurativi nel loro insieme scendono solo dello 0,4%. Se si considera che gli italiani sono rimasti fermi per ben 69 giorni, dal 10 marzo al 17 maggio compresi, ossia fino a quando non si sono consentiti gli spostamenti liberi in regione, allora l’importo dell’rc auto sarebbe dovuto calare su base annua del 18,9%, contro il -5,4% segnalato dall’Ivass nell’ultimo bollettino. D’altronde che i prezzi potevano scendere ce lo dicono le regioni più virtuose, come il Lazio, -4,5%” prosegue Dona. A livello regionale (tabella n. 3), la regione peggiore è l’Umbria, +5,1% il rincaro dal settembre 2019, segue il Piemonte, +3,2% e al terzo al Calabria, +1,6%. Le regioni migliori, in deflazione, sono il Lazio, -4,5%, il Friuli, -3,5% e la Valle d’Aosta, -3,4%.