I produttori di canapa chiedono una normativa chiara

I produttori di canapa chiedono una normativa chiara

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Massarosa - MASSAROSA - Quello della coltivazione della canapa industriale è un settore in espansione, che vede impegnati centinaia di addetti in Versilia ma che è messo in pericolo da una normativa troppo spesso soggetta a interpretazioni a volte contrastanti

A seguito di una serie di sequestri di piantagioni o parti di esse, verificatisi in queste settimane, il Senatore del M5S Gianluca Ferrara insieme ai vertici di Versilcanapa e a Cristiano Genovali di Coldiretti, ha visitato l’azienda agricola florocoltura Vecoli di Massarosa, una tra quelle in cui la settimana scorsa è stata sequestrata circa metà della coltivazione di canapa industriale.

Una visita finalizzata a constatare le condizioni in cui versa l’intero settore, anch’esso colpito duramente dalla crisi da Covid 19 e adesso costretto mettere i lavoratori in cassa integrazione anche a causa dello stop alla produzione in corso, con danni di migliaia di euro.

E’ l’ex presidente di Coldiretti Genovali a fare il quadro della situazione: ” Le aziende agricole vogliono coltivare questa specie botanica con chiarezza, rispettando le leggi, senza rischiare di incorrere in processi per coltivazione di sostanze stupefacenti.”

Secondo il Senatore Ferrara “E’ necessario perseguire chi viola le regole, ma qui non si tratta di droghe leggere, ma di un comparto agricolo strategico per il nostro paese e la nostra regione in particolare. I produttori hanno bisogno di un quadro normativo chiaro e univoco che stabilisca una volta per tutte, cosa si può produrre e cosa no.