La carica dei 102 al Tuscan Rewind, ultimo atto del tribolato CIR

La carica dei 102 al Tuscan Rewind, ultimo atto del tribolato CIR

Guido Casotti

di Guido Casotti

Sono 102 gli equipaggi che si sfideranno sabato all'11esimo Tuscan Rewind, ultimo atto del CIR, CIRT e CIR Junior. Un numero record, per la bella gara senese, che sui mitici sterrati deciderà la sorte dei vari campionati tricolori.

Partiamo dal CIR. 27 gli iscritti. Da sottolineare l’assenza di Stefano Albertini e Alessandro Re, che erano ancora in lizza per il titolo. Allora sarà corsa a tre, lo dice anche la matematica. Il campione uscente Giandomenico Basso (45 punti) proverà a bissare il titolo vinto nel 2019 proprio a Montalcino. A sfidarlo ci sarà ancora Andrea Crugnola (41 punti) e più staccato, ma ancora in lizza Marco Signor (31 punti). A recitare il ruolo di outsider, troviamo il finlandese Emil Lindholm, che proverà a riscattare lo sfortunato ritiro di Arezzo ad agosto. Da segnalare anche Giacomo Scattolon, Enrico Oldrati, Alessio Profeta, Alberto Battistolli, Rachele Somaschini e Patrizia Perosino.

Nel CIR 2 ruote motrici, Paolo Andreucci cercherà di calare il poker. In caso di successo il campione garfagnino porterebbe a casa la coccarda tricolore riservata alle 2 ruote motrici. Proveranno a rendergli la vita dura Daniele Campanaro, Davide Nicelli, Alessandro Casella e Fabio Farina. Al via tra i driver lucchesi anche Mattia Vita e Christopher Lucchesi. Atto finale anche per lo Junior CIR, con Andrea Mazzocchi che ci arriva da leader ed avrà a disposizione il match point per vincere il Campionato.

Chiudiamo con il CIRT, assente Paolo Andreucci, impegnato come detto nel 2 ruote motrici, la lotta per il titolo si riduce a tre pretendenti: Simone Campedelli (36 punti), Giacomo Costenaro (25 punti) e Marquito Bulacia (21 punti). Nel ruolo di guastafeste Simone Romagna, Tamara Molinaro, Fabio Battilani e Francesco Fanari. Tra le altre guest star iscritte (ma trasparenti per i campionati) il nove volte campione del mondo di motocross Tony Cairoli e il forte pilota francese JyBè Franceschi.