Milanesi nelle seconde case, prime sanzioni ma nessun “rimpatrio”

Milanesi nelle seconde case, prime sanzioni ma nessun “rimpatrio”

Federico Conti

di Federico Conti

FORTE DEI MARMI - Fuori casa e fuori regione. Due violazioni in una notte per tre ragazzi milanesi tra i 18 e 20 anni beccati dalla Polizia di Stato mentre giravano per le strade del centro di Forte dei Marmi in piena notte, intorno alle 4 di sabato, violando il coprifuoco dalle 22 alle 5 imposto dal Dpcm.

Non avevano nessuna reale motivazione per starsene in giro e per questo è scattata una sanzione, a testa, di 400 euro. Ma c’è di più, ovviamente. I tre lombardi, che al Forte hanno una seconda casa, hanno quasi certamente violato anche l’ultima ordinanza della Regione, appena emessa proprio per frenare l’esodo dalle regioni rosse del nord verso i luoghi di villeggiatura, introducendo l’obbligo di avere il medico di famiglia in Toscana. Un requisito che  sarà verificato nelle prossime ore dalla Questura, ma ai poliziotti è apparso subito chiaro che i tre ventenni fossero in Versilia per trascorrere o il weekend o il lockdown.

Un caso che sembra già mostrare i limiti dell’ordinanza firmata poche ore prima dal Presidente Eugenio Giani, che prevede sì sanzioni fino a 3mila euro  ma non specifica chi dovrebbe (e con quali strumenti) intimare ai trasgressori il rientro nelle regioni rosse. “Non è un atto che spetta al sindaco” – secondo il primo cittadino Bruno Murzi, che definisce monca l’ordinanza di Giani. Che in diretta Fb poche ore prima aveva invitato i sindaci a farla rispettare.