Folla al presidio dell’associazione “Il Mondo che Vorrei” in attesa della sentenza dell’8 gennaio

Folla al presidio dell’associazione “Il Mondo che Vorrei” in attesa della sentenza dell’8 gennaio

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

VIAREGGIO - Strage di Viareggio, presidio dei familiari delle vittime. Presenti alla stazione l’assessore regionale Baccelli e rappresentanze dei comuni. La manifestazione in attesa della sentenza, prevista l'8 gennaio

In attesa del pronunciamento della Suprema Corte di Cassazione prevista per venerdì 8 gennaio, familiari e parenti delle vittime del disastro ferroviario avvenuto alla stazione di Viareggio il 29 giugno 12 anni, sono tornati lunedì sera a far sentire la loro voce, distribuendo un volantino per chiedere verità, giustizia e sicurezza. Tra i presenti sotto la pensilina della stazione centrale anche l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli. Presente anche il consigliere comunale Roberto Guidotti in rappresentanza dell’amministrazione di Lucca.
Noi attendiamo con serenità la sentenza, spiega Daniela Rombi che nella strage ha perso la figlia, ma temiamo che Mauro Moretti venga assolto. Questo è un processo politico, ha aggiunto. Abbiamo visto amministratori continuare ricevere nuovi e più prestigiosi incarichi, e in molti casi, ha concluso Rombi, laute buonuscite. Anche Riccardo Antonini , licenziato dalle ferrovie per le sue battaglie a favore della sicurezza, si è dichiarato pronto a qualsiasi tipo di mobilitazione ,se Moretti venisse assolto. Nonostante la brutta serata di pioggia, massiccia è stata la partecipazione e la presenza degli organi di informazione