Continua l’emergenza neve in Garfagnana. La Provincia, di concerto con la Prefettura, ha richiesto 25 squadre di tagliaboschi per un totale di cento lavoratori e personale per il monitoraggio delle slavine. E' stato richiesto anche l'intervento dell'esercito che potrebbe arrivare nella giornata di domani

 

Continua l’emergenza neve in Garfagnana, che è tornata ad acuirsi. I problemi principali sono sempre gli stessi: i blackout di corrente che hanno messo e stanno mettendo in difficoltà tante famiglie in tutto il territorio e le strade interrotte. A causare tutto questo sono gli alberi che si trovano lungo le linee elettriche ed anche lungo le strade che, appesantiti dalla neve, sono caduti provocando i distacchi di corrente e la chiusura di tante strade.
Questo giovedì intanto in Valle del Serchio è arrivata la colonna mobile regionale della protezione civile portando altri uomini e mezzi e domani potrebbe arrivare anche l’esercito per aiutare a liberare le strade e a condividere anche il percorso di ripristino dell’energia elettrica.
Centro nevralgico di tutta la macchina della protezione civile è il Centro Operativo Intercomunale di Ortomurato che è il vero quartier generale che coordina i vari interventi.
Siamo andati in uno dei comuni più colpiti che e San Romano in Garfagnana. Il vice sindaco Roberto Rocchiccioli ci ha accompagnato a vedere un territorio messo in seria crisi in particolare dalle piante cadute sulle strade che hanno isolato per ore le frazioni e creato disagi alla circolazione
Il lavoro non si ferma perché sono ancora tante le problematiche da risolvere.
Proprio a San Romano i bus che fanno servizio sostitutivo ferroviario sono rimasti bloccati per ore. Un  ha subito un infortunio con prognosi di 30 giorni. E’ stato soccorso dal118, non senza le difficoltà dovute appunto ai problemi dei collegamenti.