Caccia all’uomo dopo il raid di furti

Caccia all’uomo dopo il raid di furti

Redazione

di Redazione

VALLE DEL SERCHIO - Caccia all’uomo lunedi notte dopo una rapina in un’abitazione di Ghivizzano con il pestaggio di un giovane. Malviventi intercettati a Borgo a Mozzano. Uno e’ finito in manette, due sono fuggiti.

Il figlio del proprietario di casa aveva infatti sorpreso i ladri in azione, armati anche di un lungo coltello, ma questi avevano reagito. Quello di Ghivizzano e’ stato solo l’ultimo di una serie di furti messi a segno da tre uomini, uno dei quali e’ finito in manette. Una volta scattato l’allarme i Carabinieri di Castelnuovo hanno cinturato la zona riuscendo a bloccare l’auto con i malviventi, un’Audi A6 risultata rubata, all’altezza del ponte pari di Borgo a Mozzano. In manette e’ finito Edmond Meka, albanese di 25 anni domiciliato a Ponte a Moriano, il quale ha resistito all’arresto sferrando calci e pugni ai militari. I due complici sono invece riusciti a fuggire gettandosi in un dirupo e finendo sul greto del Serchio, da dove hanno fatto perdere le proprie tracce. I militari si sono a loro volta calati tra la vegetazione, ma non hanno potuto acciuffare i due fuggitivi che, saltando nel buio e senza sapere cosa vi fosse sotto, hanno accumulato il vantaggio che ha permesso loro di fuggire. La banda di malviventi intercettata dai militari era reduce dalla rapina in un’abitazione di Ghivizzano dove si era introdotta rompendo una finestra. I ladri stavano saccheggiando le camere da letto dalle quali avevano preso alcuni monili pronti a metterli negli involucri di alcuni cuscini che avevano svuotato per utilizzarli come sacchi quando si sono accorti del ritorno del figlio del proprietario e si sono precipitati all’esterno colpendolo con un bastone per poi andarsene con calma a bordo dell’Audi sulla quale i Carabinieri li hanno poi bloccati. Prima avevano tentato un furto in un locale di Bagni di Lucca per poi spostarsi a Barga dalla quale avevano rubato monili ed un lungo coltello. Subito hanno preso di mira una villetta sulla via di Coreglia dove, dopo aver rotto un vetro, hanno rubato orologi ed oro. In questo caso l’allarme li ha messi in fuga ed alcuni vicini hanno visto i tre scappare a bordo della solita Audi A 6. Dopo neanche mezz’ora altro furto in via Nazionale a Piano di Coreglia dove, i malviventi hanno forzato la porta e rubato monili da alcuni cassetti. Alla banda e’ stato pero’ fatale l’ultimo colpo, quello di Ghivizzano. I Carabinieri hanno anche recuperato tutta la refurtiva che verra’ riconsegnata ai proprietari cosi’ come l’auto usata per il raid. Secondo alcune indiscrezioni, dopo essere sfuggiti alla cattura i due banditi fuggiaschi si sarebbero rifugiati in un ufficio del Comune di Borgo a Mozzano dove avrebbero trascorso la notte. Questa mattina l’ufficio e’ stato trovato a soqquadro ed il modus operandi per entrare nello stabile e’ risultato identico a quello utilizzato per compiere i colpi. I due, inoltre, potrebbero aver utilizzato per la fuga una Smart che all’alba e’ stata rubata in localita’ Cerreto. Le ricerche dei due fuggitivi proseguono con l’ausilio dell’Unita’ Cinofila.