Il centrodestra non c’è (quasi) più

Il centrodestra non c’è (quasi) più

Redazione

di Redazione

LUCCA - Dopo 10 anni il centrosinistra torna ad amministrare la maggioranza dei residenti in provincia di Lucca. E’ al potere in 24 comuni per complessivi 280mila abitanti, contro i 10 comuni e 102mila abitanti del centrodestra.

Una svolta determinata dall’elezione a sindaco di Alessandro Tambellini a Lucca e di Alessandro Del Dotto a Camaiore, sostenuti appunto da coalizioni di centrosinistra e dalla conferma di Alberto Baccini a Porcari e e di Umberto Buratti a Forte dei Marmi. La cosiddetta mappa del potere vede ormai una netta preponderanza del colore rosso rispetto al blu. Unico spazio non colorato Bagni di Lucca, dove la lista che sostiene Massimo Betti non coinvolge le tradizionali forze politiche.
Con queste nuove giunte il centrosinistra è passato ad amministrare 24 dei 35 comuni lucchesi, per complessivi 280mila abitanti. Il centrodestra rimane al potere in 10 comuni, con complessivi 102mila abitanti.
In Versilia al Pdl rimane solo a Viareggio, con la traballante giunta Lunardini. Nella Piana il centrodestra è arroccato ad Altopascio e Montecarlo. Gli altri comuni sono in Garfagnana, guidati da Castelnuovo. Dal bagno di folla di Berlusconi a Lucca, per la campagna elettorale di Favilla, sembra passato un secolo. Era solo il 2007.