Panem, ripresa sempre piu’ difficile

Panem, ripresa sempre piu’ difficile

Redazione

di Redazione

ALTOPASCIO - Rimane difficile il salvataggio della Panem, l’azienda di Altopascio chiusa dallo scorso dicembre e con 64 lavoratori attualmente in cassa integrazione.

Dall’incontro tenutosi a Palazzo Ducale tra Provincia, Comune di Altopascio e sindacati non sono emersi passi in avanti nella trattativa avviata con un imprenditore che aveva manifestato interesse a rilevare l’azienda. La distanza tra le richieste di questo imprenditore e la disponibilità del gruppo Novelli sembra quasi incolmabile. “Non gettiamo certo la spugna – ha detto l’assessore provinciale alle attività produttive, Francesco Bambini – ma non ci nascondiamo che a questo punto la ripresa dell’attività produttiva ad Altopascio appare problematica”.
A questo punto le istituzioni vogliono battere rapidamente altre strade e per il 16 maggio è stato convocato un nuovo incontro stavolta alla presenza del gruppo Novelli. Obiettivo, ottenere dagli attuali proprietari un contributo da aggiungere alla cassa integrazione straordinaria per aiutare i lavoratori a tirare avanti. In attesa che il prossimo 24 maggio l’assemblea dei creditori si pronunci sul futuro dell’azienda.