Confcommercio: bilancio 2011 positivo

Confcommercio: bilancio 2011 positivo

Daniela Francesconi

di Daniela Francesconi

PROV. DI LUCCA - Confcommercio chiude bene il bilancio 2011 e approva il nuovo statuto. In un anno molto difficile, l'associazione ha sostenuto le aziende con il credito e la formazione. Rinnovati anche due contratti integrativi.

Un anno difficile al quale la Confcommercio ha reagito ampliando i servizi per gli associati e stipulando o rinnovando i contratti integrativi dei settori alberghiero e dei pubblici esercizi. Si è chiuso positivamente il bilancio 2011 della Confcommercio provinciale di Lucca, votato all’unanimità insieme al nuovo statuto dell’associazione. La crisi si è fatta sentire anche nei nostri territori. Sono state 220 le richieste di cassa integrazione in deroga avanzate da 101 aziende e, già nei primi quattro mesi del 2012, altri 376 lavoratori e 76 aziende, sono nelle stesse condizioni. Per contro, 120 nuovi apprendisti sono al lavoro nei settori del commercio e del turismo. Proprio nel turismo si è registrato l’exploit della città di Lucca, mentre la Versilia soffre. Per questo, ribadisce il presidente Ademaro Cordoni, Confcommercio è contraria alla tassa di soggiorno. Nel 2011, tramite Centro Fidi, l’associazione ha finanziato 305 aziende, muovendo qualcosa come 16 milioni di euro. Altri àmbiti di intervento sono stati la formazione, il potenziamento dei Centri commerciali naturali, l’adozione dei regolamenti comunali di Lucca per i pubblici esercizi e il suolo pubblico, la creazione di nuovi sindacati di settore e la messa in rete di un nuovo sito internet istituzionale. Il bilancio approvato ha visto un utile lordo di 11.175 euro, con un movimento entrate-uscite attestato su più di due milioni di euro.