Finisce il sogno del Cgc

Finisce il sogno del Cgc

Guido Casotti

di Guido Casotti

HOCKEY - Il Valdagno batte 7-4 Viareggio e si laurea campione d'Italia per la seconda volta. Prova generosa dei bianconeri che pagano la sconfitta di pochi giorni fa al Palabarsacchi. Il Centro e' una squadra da ringiovanire.

Il CGC Viareggio si scuce lo scudetto conquistato un anno fa e lo cede al Valdagno meritevole di un trionfo oramai in parte annunciato. Gara-4 della finale tricolore, l’89esima della lunga storia del rotellismo italiano, si gioca di fronte al pubblico delle grandi occasioni: il Palalido e’ gremito. C’e’ aria di festa. Il Centro si presenta agguerrito e determinato ma la frittata, se di cio’ si puo’ parlare, e’ stata fatta in gara-tre al Palabarsacchi, ove peraltro i veneti si sono imposti con grande autorita’. Insomma Valdagno e’ arrivato meglio, piu’ tonico e fresco, al decisivo epilogo stagionale. E la conferma giunge puntuale anche sulla pista vicentina. I biancoblu menano la danza e conducono il match in tutta la sua essenza. L’ultimo sussulto bianconero a meta’ ripresa sul 6 a 4. Poi l’espulsione di Alessandro Bertolucci e l’inferiorita’ numerica agevolano il compito dei padroni di casa che nel finale trovano il punto del definitivo 7 a 4. Il Valdagno e’ campione d’Italia per la seconda volta nella sua storia dopo il titolo del 2010: Nicolia, Tataranni, Oviedo e Deoro gli uomini-simbolo. Viareggio e’ stato ancora protagonista anche se la squadra di Massimo Mariotti comincia a palesare qualche ruga di troppo dovuta alla carta d’identita’ di alcuni elementi-cardine. Urge una bella rinfrescata per ribadire ambizioni di primato. Ed in tal senso, vedi il probabile arrivo di Alvaro Borja Gimenez dal Forte dei Marmi, la societa’ del presidente Palagi si sta gia’ muovendo.