Soldi al bando per un giorno

Soldi al bando per un giorno

Giada Menichetti

di Giada Menichetti

PORCARI - Rovesciati i meccanismi dell'economia alla "Festa del Presente" dove l'imperativo è stato: regalare.

Forse la location non era delle più azzeccate, sotto il sole rovente di fine giugno e con pochi spicchi d’ombra per ripararsi, però lo spirito della festa non sembra averne risentito più di tanto. Una giornata di solo regalo, senza bisogno di soldi per “avere” qualcosa, promossa, fra gli altri, da Comune, Provincia di Lucca, Regione Toscana, Emergency e Caritas.
In questo “carnevale dell’economia”, com’è stata ribattezzata la festa, c’è chi ha donato pelouche, macchinine e caramelle; chi lezioni di danza del ventre e massaggi rilassanti. Poi libri e giochi da tavolo, camicie, gonne, soprabiti e accappatoi.
Ma anche cose meno materiali, come consigli pedagogici, il proprio tempo per allestire gli stand e una storia, quella della Falun Dafa, antica pratica cinese ispirata ai principi di verità, compassione e tolleranza che per la sua grande diffusione è stata messa al bando dal regime comunista ed i suoi praticanti perseguitati e torturati.