Andreucci al comando, poi il dramma

Andreucci al comando, poi il dramma

Giada Menichetti

di Giada Menichetti

MOTORI - Al via della quarta speciale del "Città di Lucca", costata la vita all’equipaggio Catelani-Bertoneri, il pilota garfagnino guidava la classifica con oltre 20 secondi di vantaggio su Lucchesi e 56 su Ciaravella.

In 148 si erano presentati al via del 47mo “Città di Lucca”, gara nazionale valida per il Challenge sesta zona. Motori accesi alle 23.01, sul podio del Caffé delle Mura e occhi puntati sulla sfida annunciata fra Paolo Andreucci, con il giovane lucchese Giacomo Ciucci a dettare le traiettorie al suo fianco e il beniamino di casa Rudy Michelini.
Al termine della prima prova speciale c’è una Peugeot in testa, ma è quella di Lucchesi-Ghilardi; con 8 decimi su Andreucci, 2 secondi su Michelini e 4 sull’altra Peugeot di Valerio Catelani.
Sulle strade di San Rocco il pilota garfagnino si prende la testa della corsa e incrementa il vantaggio nella speciale di Montefegatesi. Michelini è costretto al ritiro per un guasto meccanico, la Peugeot di Lucchesi è ad oltre 20 secondi, Ciaravella, terzo, è a 56. Distacchi superiori al minuto per tutti gli altri: in decima posizione, a 1.39, c’è Valerio Catelani con la sua compagna, Daniela Bertoneri.
Inizia così la quarta delle sette prove speciali previste. Quella che non arriverà mai al traguardo, quella che finirà, fra tanti perché, nel fuoco di Sant’Ilario di Brancoli, portandosi via la vita di Valerio e Daniela.