Consiglio comunale verso lo scioglimento

Consiglio comunale verso lo scioglimento

Giada Menichetti

di Giada Menichetti

VIAREGGIO - La maggioranza dei consiglieri dell'assemblea (16, tutta l'opposizione di centro sinistra più Vivere Viareggio, Udc e Gruppo Misto) ha rassegnato le dimissioni. Assise legalmente sciolta da lunedì alle 12.

Un’ora dopo che il sindaco Luca Lunardini, dimissionario a sua volta da giovedì, avrà rimesso il mandato nelle mani del Prefetto.
Una scelta che accelera l’avvento del commissario prefettizio e fatta “a scanso di un possibile ripensamento del primo cittadino”, hanno scritto Caprili, Batistini, Sergiampietri, Spadaccini, Vassalle, Barsacchi, Bertoli, Betti, Cortopassi, Fruzza, Lazzerini, Nicoletti, Palestini, Paterni, Puccinelli e Romanini. Memori di quanto accaduto quattro mesi fa quando Lunardini, dopo le prime dimissioni, era riuscito a ricomporre “i cocci” e restare in sella.
Il conto alla rovescia per l’arrivo del commissario durerà pochi giorni. Il designato potrebbe avere un incarico ad acta, per approvare il bilancio, con una “finestra” elettorale a novembre; oppure di durata più lunga, fino alla tornata di voto che a primavera 2013 ci sarebbe stata comunque a Viareggio. Chiunque sarà, risponderà del suo operato solo al Ministero dell’Interno e non avrà bisogno di maggioranze di sorta o di consenso popolare per governare.