Furti alle fontane, arrestate due donne

Furti alle fontane, arrestate due donne

Daniela Francesconi

di Daniela Francesconi

CAPANNORI - I carabinieri hanno arrestato due giovani donne, accusate di essere le responsabili di una serie di furti ai danni di coloro che si recano abitualmente a prendere l’acqua presso le fontane del Compitese.

Aspettavano che il conducente scendesse di macchina e si avvicinasse alla fontana per riempire le bottiglie. A quel punto ne approfittavano per prendere le borse lasciate eventualmente in auto, in qualche caso sfondando i vetri dei finestrini. Dopo una serie di appostamenti i carabinieri del nucleo radiomobile e della stazione di Pieve di Compito, al comando del brigadiere Campus, hanno arrestato due giovani italiane di ventuno anni – G.B. e G.L. le iniziali dei nomi – residenti nel campo nomadi di via delle Tagliate a Lucca. Le due sono accusate di furto aggravato e attualmente si trovano agli arresti domiciliari. L’udienza del processo è fissata per il 20 ottobre prossimo. Le due sono state fermate dopo aver rubato la borsa contenente soldi e il telefono cellulare di una signora che stava prendendo l’acqua alla fontana di San Giusto di Compito, ma le indagini riguardano anche altri cinque episodi di furto dalle auto in sosta, alcuni avvenuti anche nella località vicina di Sant’Andrea. Le due donne, ha spiegato il comandante della Compagnia di Lucca Lorenzo Angioni, hanno dimostrato una certa freddezza nell’esecuzione del furto, allontanandosi in macchina senza fretta. Ma proprio nella loro auto, i militari hanno rinvenuto un coltello a serramanico e altri attrezzi adatti all’apertura o allo sfondamento dei finestrini.