Le “Madonne Bianche” nella morsa del degrado

Le “Madonne Bianche” nella morsa del degrado

Giada Menichetti

di Giada Menichetti

LUCCA - Al parco giochi di Monte San Quirico, inaugurato poco più di un anno fa, campeggiano erbacce alte mezzo metro e folti cespugli di rovi; in completo abbandono gli impianti sportivi.

Per accorgersi che i buoni propositi del Comune di Lucca, in tema di spazi verdi a misura bambino, sono rimasti a quel 28 maggio 2011, basta guardarsi attorno: chiuso lo spazio ristoro (e da un bel po’, a giudicare dallo strato di polvere che ricopre i pochi arredi e il pavimento), sbarrato l’ingresso agli spogliatoi (e nel parco non c’è nessun altro bagno pubblico).
Sulle condizioni degli impianti sportivi, due campi da tennis e uno da calcetto, sarebbe quasi meglio sorvolare: sconsigliato l’accesso agli appassionati della racchetta (uno dei campi è avvolto dai rovi), inagibile lo spazio per gli amanti del pallone, con reti e recinzioni divelte e chissà quali ospiti nascosti sotto l’erba incolta.
Scivoli e altalene, almeno per ora, resistono, ma di questo passo non avranno certo vita lunga. Ed è un peccato, considerando che qui sono finiti migliaia di euro di soldi pubblici.