Purity, quando l’oggetto diventa ossessione

Purity, quando l’oggetto diventa ossessione

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Un incontro tra passato e presente, tra tradizione e avanguardia. C’è tutto questo in Purity, l’ossessione dell’oggetto, l’opera presentata a Palazzo Mansi dall’artista statunitense Barry x Ball.

Cinquantasette anni, californiano, Barry x Ball concepisce il suo lavoro come una risposta contemporanea a grandi capolavori del passato, ricalibrandoli attraverso la tecnologia più avanzata. Ed è stato anche il caso della Dama Velata, opera settecentesca dello scultore veneto Antonio Corradini. L’artista americano l’ha sottoposta a scansione tridimensionale e l’ha ricostruita con alcune modifiche, utilizzando un materiale prezioso come l’onice iraniano rosa. Il risultato è Purity, che conserva il fascino dell’originale secondo il gusto moderno. E’ l’occasione per scoprire uno degli artisti contemporanei più quotati, che tra l’altro sta lavorando alla rielaborazione di uno dei massimi monumenti lucchesi, il monumento funebre ad Ilaria del Carretto. Purity, l’ossessione dell’oggetto, sarà visitabile ad ingresso libero fino al 17 novembre.