La notte magica di Ghivizzano

La notte magica di Ghivizzano

Guido Casotti

di Guido Casotti

VALLE DEL SERCHIO - Inaugurata e riaperta al pubblico la secolare Torre di Castruccio Castracani. Subito dopo il centro del paese si e’ animato con centinaia di figuranti per la 20esima edizione del Presepe Vivente.

La magia di una serata che ha regalato scampoli di sereno dopo una lunga giornata di pioggia battente. Ghivizzano Alto ha cosi’ vissuto un doppio evento prenatalizio che ha coinvolto l’intera popolazione e centinaia di persone. Un vero e proprio tuffo nel passato con la cerimonia inaugurale per la riaperura al pubblico della Torre di Castruccio Castracani. Il monumento e’ stato interessato da importanti lavori di restauro nell’ambito del progetto di ristrutturazione e riqualificazione delle rocche e delle fortificazioni della Valle del Serchio. All’inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Coreglia Valerio Amadei, nella veste di padrone di casa, i presidenti dell’Unione dei Comuni di Garfagnana e Media Valle, Mario Puppa e Nicola Boggi (autentico deus ex machina), il sindaco di Barga Marco Bonini e Alessandro Bianchini, vicepresidente della Fondazione CR Lucca che, assieme alla societa’ Arcus e alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, ha finanziato i lavori. Un progetto ambizioso e ad ampio respiro nato qualche anno fa per volonta’ del Senatore Andrea Marcucci all’epoca Sottosegretario ai Beni Culturali.
Nel suo intervento Marcucci ha dato la bella notizia che grazie alla Fondazione CR Lucca sara’ stanziato un altro milione di euro per proseguire e completare il progetto. Il prossimo sito, ormai in via di conclusione, sara’ il museo documentale nel centro storico di Barga nei primi mesi del 2013. Inoltre all’interno della Torre e’ stata allestita una bella mostra fotografica sui 20 anni del Presepe Vivente che nel corso della serata ha poi animato le viuzze del centro storico ghivizzanese. Antichi mestieri, botteghe artigiane, locande ed osterie, oltre a centinaia di figuranti, ad animare la manifestazione che e’ uno dei fiori all’occhiello del periodo natalizio dell’intera Valle.