Antonini – Ferrovie, trovata un’ipotesi di intesa

Antonini – Ferrovie, trovata un’ipotesi di intesa

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Preliminare di accordo tra i legali di Riccardo Antonini e Ferrovie dello Stato. L'intesa, che prevede tra l’altro il reintegro del ferroviere, dovrà essere sottoposta all'attenzione dell'ad di Ferrovie, Mauro Moretti.

Folla davanti al tribunale di Lucca per la seconda udienza del processo riguardante il caso di Riccardo Antonini, il ferroviere licenziato da Ferrovie dello Stato perchè aveva accettato di fare da consultente alle famiglie colpite dal disastro ferroviario di Viareggio. Associazioni, sindacati ed esponenti del mondo politico e della società civile sono tornati a chiedere il reintegro del ferroviere. E la vicenda sembra arrivata ad una svolta decisiva. Dopo cinque ore di discussione i legali di Antonini e delle Ferrovie sono arrivati ad un preliminare di accordo, che prevede, tra l’altro il reintegro del ferroviere. Lo ha annunciato lo stesso Antonini all’uscita dal tribunale. La bozza sarà sottoposta all’attenzione dell’amministratore delegato di Ferrovie, Mauro Moretti. Le parti sono riconvocate giovedì mattina in Tribunale a Lucca. Se ci sarà la firma di Moretti, l’accordo sarà ufficializzato. Intanto, l’associazione dei familiari delle 32 vittime ha ribadito il proprio totale appoggio ad Antonini. E l’Assemblea 29 giugno ha sottolineato che la battaglia di Antonini è anche una battaglia per tenere alta l’attenzione sul problema della sicurezza dei trasporti ferroviari.