ArcAnthea cede nel finale ad Omegna

ArcAnthea cede nel finale ad Omegna

Guido Casotti

di Guido Casotti

BASKET DNA - Biancorossi sconfitti 54-48 dai piemontesi. La squadra di Russo ha giocato una buona partita ma ha patito la stanchezza nell’ultimo quarto. Le Mura vince (71-64) a Parma gara-uno della semifinale.scudetto.

L’impresa dell’Arcanthea sfuma nell’ultimo quarto. Una grande difesa e l’ottimo atteggiamento dei lucchesi aveva permesso di tenere ad appena 34 punti segnati i padroni di casa, chiamati a una sfida da dentro o fuori nella corsa ai play-off. Lucchesi arrivati a Verbania senza Sorrentino, rimasto a casa per un virus influenza, e con Casagrande in non perfette condizioni fisiche. Coach Russo sceglie di lanciare Negri in quintetto ma l’avvio è tutto dei padroni di casa che aprono le danze con tre triple consecutive (Masciadri e poi due di Saccaggi). L’Arcanthea però è presente: Russo ordina la zona e l’inerzia cambia grazie all’innesto di Casagrande. E’ lui a siglare la tripla del -5 (14-9) mentre Barsanti sulla sirena del primo quarto mette un piazzato dai 6,50 che dimostra quanto sia in partita. Il secondo e il terzo periodo però sono da incorniciare per l’Arcanthea che dopo aver subito il 21-14 torna a zona e piazza un parziale di 8-12 che manda le due squadre all’intervallo lungo separate da un solo punto (25-24). La scelta di utilizzare la zona schierando un quintetto atipico con il solo Santarossa a giocare da centro si dimostra azzeccata. I lucchesi così non vanno mai avanti ma più vivi che mai e per vedere il sorpasso basta attendere il rientro dagli spogliatoi che si trasforma in un capolavoro con Parente che piazza il 2 su 2, tantissima difesa con Santarossa a guidare tutti e una tripla di Barsanti che dà il 27-34 che si trasforma in 32-40 a 30 secondi dalla fine del periodo. L’inerzia pare tutta per i biancorossi ma la pausa tra i quarti permette ai padroni di casa di rifiatare con Saccaggi che segna subito da 3 punti e Masciadri che dalla lunetta fa il 41-40 che in appena un minuto e mezzo ribalta l’incontro e lancia la Paffoni che sigla terrificante parziale di 11-2. L’Arcanthea tiene il passo fino al 45-45 ma poi sono Picazio e Masciadri a spaccare l’incontro (52-45 a 4 minuti dalla fine). La risposta arriva subito con un gioco da tre punti di Santarossa, poi però l’Arcanthea arriva con il fiato corto e non riesce più a segnare mentre la Paffoni trova anche il canestro del +6 che le permette di ribaltare anche la differenza canestri e di andare in vantaggio negli scontri diretti. La questione-playoff rimane aperta e domenica prossima al Paltagliate contro Treviglio sara’ un altro spareggio.