I murales? Fateli sui pannelli dei cantieri edili

I murales? Fateli sui pannelli dei cantieri edili

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Convincere i writers, gli autori dei graffiti nei centri urbani, a disegnare le loro opere sulle tavole di recinzione dei cantieri edili anzichè sui muri.

Questo l’obiettivo dell’accordo concluso tra Comune di Lucca, Associazione industriali, Assoartigiani e Associazione culturale “Quelchenonè”. Un modo per cercare di arginare un fenomeno che periodicamente deturpa angoli importanti di Lucca.
Ma come arrivare ad offrire ai graffitari la possibilità di esprimersi sulle recinzioni dei cantieri?
Il Comune, rappresentato dal sindaco Tambellini e dall’assessore Vietina, si è impegnato a definire un regolamento che permetta di verniciare con più colori le tavole dei cantieri e non solo di colore grigio, come invece prevedono le norme attuali.
Industriali e artigiani da parte loro comunicheranno a tutte le aziende del sistema Confindustria la possibilità di personalizzare tramite i murales i cantieri in centro storico.
I writers che potranno disegnare sui pannelli saranno quelli iscritti all’associazione “Quelchenonè”, di Paola Tedeschi. Riceveranno un’apposita writer card, al termine di un corso minimo sulla sicurezza nei cantieri e dovranno attenersi ad uno specifico regolamento.
Al termine l’associazione predisporrà un book fotografico contenente le opere realizzate. Un metodo per promuovere l’arte metropolitana salvaguardando però i beni storici e monumentali.