La giornata dell’emigrante celebrata al Ciocco

La giornata dell’emigrante celebrata al Ciocco

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

CASTELVECCHIO PASCOLI - Con la scopertura di una targa riportante una frase di Giovanni Pascoli, è stata celebrata nella tenuta del Ciocco la giornata dedicata all’emigrante della Valle del Serchio.

In occasione della giornata dedicata ai migranti della valle del Serchio, si è tenuta il località La Croce, presso la tenuta del Ciocco, una cerimonia per la scopertura di una targa a memoria di quanti, nel secolo scorso, abbandonarono la loro terra d’origine per cercare fortuna in America, Argentina, Inghilterra e in tutte quelle nazioni che poterono apprezzare l’ingegno e l’operosità degli emigranti lucchesi. Una cerimonia dedicata, soprattutto, a coloro i quali, pur avendo riscosso successo in terre straniere, hanno voluto mantenere un legame forte con la loro terra d’origine. Presenti i sindaci di Barga, Gallicano e Fosciandora, oltre ai rappresentanti delle fondazioni Cresci e Pascoli e dell’Associazione Lucchesi nel Mondo.
La cerimonia si è inserita nel programma di manifestazioni la piazza del Ciocco – festival d’autunno – che ha visto gli spazi esterni dell’hotel animarsi di un mercatino con stand di prodotti enogastronomici ed artigianali e il resto della tenuta ospitare una serie di attività ludico didattiche per i più piccoli.