La Lucchese si conferma corsara

La Lucchese si conferma corsara

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - La vittoria di Imola conferma la vocazione dei rossoneri per le gare in trasferta. Ma d’ora in poi la squadra di Pagliuca dovrà vincere anche in casa. Mercato: Di Giusto e Chiarelli in partenza.

Se è vero che tre indizi fanno una prova…Allora mettete insieme Pistoia in Coppa Italia, il rocambolesco 3 a 3 di Montichiari e la sofferta ma meritata vittoria di domenica scorsa ad Imola, ed ecco servita sul piatto la pistola fumante della vocazione in trasferta della Lucchese, anche quella di Guido Pagliuca. Già perchè i rossoneri, come abbiamo avuto modo più volte di ribadire, proseguono sulla formidabile striscia dello scorso anno con 11 vittorie lontano dal Porta Elisa. Casomai sarà proprio in casa che la squadra dopo la bruciante sconfitta con il Romagna Centro dovrà assolutamente cambiare marcia. La Massese din Tazzioli non aspetta. Intanto tornando al match del Romeo Galli sentiamo l’analisi del DS Bruno Russo che in queste ore, oltre alle ultime operazioni di mercato, si ritrova alle prese anche con la sostituzione di Stefano Fracassi tecnico dimissionario della Juniores.Martedì pomeriggio la squadra è tornata al lavoro. Domenica prossima arriva il Formigine (che lo scorso anno strappò lo 0 a 0 al Porta Elisa) e stavolta non si può sbagliare con tutte le difficoltà aggiuntive che ciò comporterà. Per quanto riguarda lo schieramento da opporre ai neroverdi emiliani è ancora abbastanza prematuro anche se Pagliuca potrebbe concedere un’altra chance alla squadra vittoriosa ad Imola, magari stavolta partendo con Lima al posto di Pecchioli. Ma di giorni davanti ce ne sono ancora troppi per fare delle previsioni. Sul fronte-mercato salgono le quotazioni di Nicola Dal Bosco, classe 1987, che si sta allenando con il Vicenza proprietario del cartellino. Dal Bosco, che si è detto felice di poter approdare alla Lucchese, dovrà però prima rescindere il contratto con la società veneta. Sembrano invece in partenza Di Giusto e Chiarelli.