Quel che resta del Giro di Toscana

Quel che resta del Giro di Toscana

Guido Casotti

di Guido Casotti

CICLISMO - Il dominio di Marianne Vos e poi la clamorosa protesta prima della partenza dell'ulima tappa Lucca-Firenze. Brunello Fanini replica accusando le atlete della nazionale italiana e chiede di far luce sulla vicenda.

E se la giostra stavolta davvero si fermasse ? Si sa che le ferite anche quelle più dolorose hanno bisogna soprattutto di tempo, che il trascorrere del tempo lenisce e talvolta fa dimenticare. Stavolta però le cose potrebbero essere diverse. Troppo amareggiato e deluso Brunello Fanini dopo quanto è accaduto domenica scorsa col ritiro di metà del gruppo nell’ultima tappa di un Giro di Toscana che fino a quel punto aveva proposto grande spettacolo. Effettivamente solo il tempo ci dirà se il patron lucchese rivedrà la sua idea di mollare tutto. E quando diciamo tutto, perchè finora nessuno ne ha parlato, ci mettiamo anche la squadra che di Michela Fanini porta il nome. Peccato, così abbiamo chiuso il pezzo a caldo in un’uggiosa ed autunnale Firenze. Peccato, ripetiamo a mente fredda, perchè il 18° Giro di Toscana, forse l’ultimo, era stato bello anche se egemonizzato da Marianne Vos. La campionessa del mondo ha infatti dominato la corsa imponendosi in tre delle quattro tappe realmente disputate. Fortissima a cronomentro, ma anche in volata e in salita, anche se il pezzo migliore del repertorio è la discesa, ha spaventato le rivali in vista dell’ormai imminente mondiale. Tra le azzurre bene Rossella Ratto, eletta al ruolo di ambasciatrice nella disgraziata ultime tappa, e sussulto di Giorgia Bronzini, capo invece della rivolta, nella tappa di Massa e Cozzile. Le altre si sono solo intravviste. Proprio in queste ore il CT della nazionale femminile Dino Salvoldi ha comunicato la squadra che non offre nessuna sorpresa. Casomai per concludere ancora col caso della protesta e del ritiro di massa al Toscana, lo stesso Commissario Tecnico ha definito esagerata e intempestiva l’azione delle sue ragazze nei confronti della corsa e di Brunello Fanini. E se lo dice lui…Intanto tramite un comunicato stampa Brunello Fanini accusa apertamente le atlete della Nazionale italiana di aver promosso la clamorosa protesta intimando anche la Vos a non partire. Fanini chiede di far piena luce sul caso e, se del caso, di adottare i provvedimenti adeguati.