Baccelli: “Fondazione CRL una risorsa per Lucca”

Baccelli: “Fondazione CRL una risorsa per Lucca”

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

LUCCA - Il presidente della Provincia interviene sullo striscione appeso dagli studenti sulla porta di IMT con cui accusavano le fondazioni bancarie di fare poco per la scuola pubblica.

«La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è una risorsa per la realtà territoriale di Lucca, in quanto, con la sua azione, permette di effettuare interventi e opere che, diversamente, gli enti locali non potrebbero realizzare, a causa dei pesanti tagli che hanno subito i loro bilanci. Merita ricordare, ad esempio, cosa fanno gli enti locali e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per la scuola e, più in generale, per l’istruzione: mentre a livello nazionale, quindi per tutto il Paese, sono stati stanziati 200 milioni di euro, a Lucca, la Fondazione ha messo a disposizione di tutti gli enti pubblici e a favore della scuola pubblica 20 milioni di euro, che servono per la costruzione di nuovi edifici scolastici, per la ristrutturazione delle scuole esistenti e il loro adeguamento alle norme vigenti e alle moderne esigenze del sistema scolastico.”

Il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, nel sottolineare come gli studenti portino alla luce anche problemi concreti della realtà scolastica italiana, precisa come la Fondazione Cassa di Risparmio, attaccata nel corso del corteo, rappresenti, invece, proprio per la scuola, una preziosa risorsa: “I fondi a disposizione degli enti locali sono sempre più esigui – spiega – ed è grazie a istituzioni come la Fondazione CrLucca che, ad esempio, la Provincia può eseguire interventi per circa 12 milioni di euro sugli edifici che ospitano le scuole superiori. Inoltre, nel quadro di un accordo strategico con Provincia e Regione Toscana, la Fondazione ha destinato oltre 8 milioni di euro per un importante progetto di housing sociale, (quello della Fondazione Casa), che ha permesso di immettere sul mercato degli affitti oltre cento abitazioni residenziali a canone calmierato e a favore delle emergenze abitative più critiche”.