Scoppia la protesta contro la Tares

Scoppia la protesta contro la Tares

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

MASSAROSA - Cittadini infuriati contro il comune per gli aumenti della Tares, la nuova tassa sui rifiuti. In circa 200 hanno protestato davanti al palazzo comunale e incontrato il sindaco Franco Mungai.

Si sono ritrovati in tanti, a Massarosa, per protestare contro le tariffe della Tares, la nuova tassa dei rifiuti varta dal governo. Una protesta organizzata dal neo comitato ma nata dalla rabbia e dalla frustrazione di quanti si sono visti recapitare bollette con aumenti, in alcuni casi, anche del 100%.
Una situazione simile a quella di molti altri comuni, visto che gli aumenti di Massarosa sono in linea con l’andamento generale nazionale.
Gli aderenti alla protesta, tra cui anche molti esponenti del centrodestra massarosese, hanno sottoposto al sindaco una serie di richieste di chiarimenti, sia sulla gestione patrimoniale del comune, che sulle spese in ambito di lavori pubblici e di gestione della macchina comunale. Il primo cittadino ha ribattuto ribadendo che il comune ha di fatto sospeso il pagamento della quarta rata della tares e istituito un fondo per venire in contro alle famiglie più in difficoltà. Verrà istituita anche una commissione per valutare i criteri di riduzione della tariffa per le categorie meno abbienti.