La magia del presepe a Casa Gori

La magia del presepe a Casa Gori

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

CAPANNORI - La residenza sanitaria assistita di Marlia ha ospitato la messo in scena della natività di Gesù per il terzo anno consecutivo.

Sono già trascorse tre settimane dal Natale, ma il presepe mantiene sempre il suo fascino e ancora di più se si tratta di un presepe vivente, realizzato con grande impegno e soprattutto tanto cuore. La residenza sanitaria assistita di Marlia ha ospitato la messo in scena della natività di Gesù per il terzo anno consecutivo. Questa volta il Gruppo animazione Casa Gori ha voluto ampliare la rappresentazione con ambientazioni sparse in tutta la struttura. Ecco così scene di vecchie botteghe e antichi mestieri, dal falegname al ciabattino, dalla locanda al forno, rivivere nei locali della residenza e nel suo bellissimo parco. L’iniziativa del presepe vivente è nata attraverso un progetto del laboratorio di cucito e si è ampliata fino a coinvolgere quasi tutte le associazioni di volontariato del territorio, che supportano il Gruppo di animazione in questi e altri momenti ludici di vita nella struttura. Al fianco dei volontari il cappellano della casa Don Ilario, le suore e la parrocchia di Marlia. Il presepe vivente ha richiamato moltissime persone: non solo i parenti degli ospiti della residenza per anziani, ma anche tanti cittadini del territorio che volevano assistere al bello spettacolo.
Casa Gori è la storica struttura residenziali per anziani fondata nel 1920 da Don Alberto Gori e dal locale comitato paesano. Oggi è un punto di riferimento per l’intera comunità capannorese perchè oltre alla sua normale attività è divenuta anche luogo di incontro come dimostra questo presepe vivente.