Goleada Lucchese, Viareggio spuntato

Goleada Lucchese, Viareggio spuntato

Guido Casotti - Roy Lepore

di Guido Casotti - Roy Lepore

CALCIO - Agevole successo per 6 a 0 dei rossoneri sul modesto Riccione. Lucchese ancora a -4 dalla capolista Correggese. Sconfitta netta (2-0) dei bianconeri a Gubbio. Vannucchi si fa parare il rigore del possibile pareggio.

Di goleada. Com’era abbastanza prevedibile la Lucchese ha fatto un sol boccone, anzi sei, del malcapitato Riccione, formazione infarcita da tanti giovani e neppure di grande spessore. Ne è scaturita una gara facile facile, che la squadra di Pagliuca ha avuto il merito e l’abilità di sbloccare subito e di rendere pertanto una sorta di galoppo di allenamento. Le indicazioni non sono mancate al tecnico di Cecina. Relative in difesa dove i vari Biagini e Foresta hanno avuto avversari incosistenti per dimostrare la loro bravura. In mediana Ghelardoni, Calcagni e Floris hanno confermato di costituire buone alternative ai titolari. Discorso analogo per il reparto di attacco dove il tridente pesante, che però difficilmente rivedremo in partite “vere” ha avuto vita relativamente facile. Tarantino, De Luca e Caboni sono andati tutti a segno. Chiaro che da domenica prossima con la trasferta di Chioggia sul campo della Clodiense (ancora senza tifosi?) sarà tutt’altra storia. Da martedì Pagliuca ci lavorerà confortato da recuperi importanti. Ancora una sconfitta per il Viareggio che non vive certamente uno dei suoi momenti migliori. A Gubbio la squadra di Lucarelli è incappata in uno 0-2 che fa riemergere problemi nuovi e antichi. Subito sotto per il gol del’ex-Giallombardo, quando si dice le antiche leggi non scritte del calcio, i bianconeri hanno avuto la possibilità di pareggiare su rigore che Vannucchi ha sprecato così. Sicchè il raddoppio di Caccavallo e poi l’espulsione di Conson, che salterà la difficilissima trasferta sul campo della capolista Frosinone, hanno reso amaro il quadro della giornata in terra umbra. Anche la classifica ne risente e il sogno play-off ormai pare, appunto, solo un sogno…