Un derby da vincere all’ombra delle Apuane

Un derby da vincere all’ombra delle Apuane

Redazione

di Redazione

CALCIO LEGA PRO - Trasferta delicatissima per la Lucchese a Carrara. Al Marmi probabile che Galderisi si affidi al consueto 4-2-3-1 col rientro di Degeri in mediana e la conferma di Espeche laterale sinistro. All'andata la Carrarese sbancò (1-0) il Porta Elisa con una rete nel finale.

Un derby scolpito nel marmo, dato che si gioca a Carrara, o quasi. Insolito orario, almeno per il tempo che fu, ma ormai ci stiamo facendo l’abitudine nell’epoca del calcio spezzatino. All’ora di pranzo la Lucchese va a giocare di domenica (è la prima volta nel 2015, per il resto sempre di sabato) sul campo di una Carrarese ferita e arrabbiata, e proprio per questo ancor più pericolosa. Lo sa, e lo ha evidenziato alla vigilia, anche il tecnico Galderisi che però è consapevole di quanto la sua Lucchese abbia bisogno di punti per tirarsi fuori al più presto da una posizione di classifica confortante, ma non ancora…rassicurante. Il Nanu è alle prese con qualche assenza di troppo: anche stavolta sono quattro che rapidamente ricordiamo in Nolè e Chianese (infortunati), Raicevic e Pagano (squalificati). Rispetto alla sfida con la Spal rientra Degeri che salvo sorprese dovrebbe riprendersi il posto in mediana accanto a Mingazzini. Dietro conferma di Risaliti centrale e di Espeche a sinistra, mentre in attacco al fianco di Ferretti e Forte sono Strizzolo (favorito) e Scapinello a giocarsi l’ultima maglia disponibile. Ecco pertanto il probabile schieramento della Lucchese che (ore 12,30) calerà sul sintetico dello stadio dei Marmi: Di Masi in porta; Calcagni, Risaliti, Calistri ed Espeche in difesa; Degeri e Mingazzini cerniera mediana; Ferretti, Lo Sicco, Strizzolo a sostegno della punta centrale Forte. Il pallone racconta che all’andata (era il 5 ottobre) la Lucchese incassò una bruciante sconfitta interna. Finì 1 a 0 per la Carrarese che francamente quel giorno non rubò nulla. Anzi, in avvio di ripresa gli apuani sprecarono un anche calcio di rigore con Casapieri bravo ad intuire il tiro di capitan Cellini. Ma nel finale, ad una manciata di minuti dal 90°, questa girata di Merini con deviazione fortuita di Calistri spiazzò il portiere rossonero consegnando alla Remondina-band tre punti pesanti e la prima vittoria stagionale dopo una serie infinita di pareggi.