Maracchi: “Allerta meteo generiche? Non si può fare di più”

Maracchi: “Allerta meteo generiche? Non si può fare di più”

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Lo ha detto il climatologo intervistato da NoiTv dopo la tempesta di vento che ha colpito anche la provincia di Lucca.

Allerta meteo generiche? E’ vero, ma non si può fare di più. E’ emerso nel corso dello speciale TgNoi di ieri sera dedicato ai danni provocato dalla tempesta di vento della scorsa settimana. A dire chiaramente che la meteorologia non può ancora essere considerata una scienza esatta ci ha pensato il climatologo Giampiero Maracchi, che tra l’altro è il fondatore del Lamma, sulle cui previsioni si basano le allerta diffuse dalla protezione civile regionali.

Inoltre, l’approssimazione delle allerta è più elevata di quanto si possa credere. Basti pensare che l’ultima, che pure per il dirigente della protezione civile della provincia, Riccardo Gaddi, è da considerarsi tecnicamente corretta, dava un’approssimazione della velocità dei venti tra i 90 ed i 180 chilometri orari.

Nel corso del programma il presidente della Confederazione agricoltori Piero Tartagni ha chiesto alla Regione l’attivazione di forme di assicurazione agevolata per gli agricoltori, visto il possibile ripetersi di questi eventi estremi.

Gaddi non ha potuto fare a meno di notare che nei moduli per le stime dei danni destinati alla Regione non sono presenti le automobili, anche sono almeno un migliaio le vetture che hanno avuto danni a causa del maltempo.

L’assessore Emanuele Tommasi di Forte dei Marmi ha ricordato come nei giorni dell’emergenza ci sia stata una sorta di scacallaggio da parte di alcuni operatori, che sono arrivato a chiedere mille euro per il taglio di un pino o cifre esorbitanti per un generatore,

I tecnici Enel hanno sottolineato la grave emergenza a cui sono stati sottoposti. I rimborsi per i ritardi nella riattivazione dell’energia saranno automaticamente attribuiti in bolletta. Niente risarcimenti invece per chi si è ritrovato elettrodomestici fuori uso a causa degli sbalzi di corrente.