Salvini: “Il PD si deve preoccupare, c’è tanta voglia di cambiare”

Salvini: “Il PD si deve preoccupare, c’è tanta voglia di cambiare”

Lorenzo Bertolucci -

di Lorenzo Bertolucci -

LUCCA - Giornata lucchese per il leader della Lega Nord Matteo Salvini. Nel tour elettorale che lo sta portando in giro per tutta Italia, Salvini in questi giorni è in Toscana per sostenere la candidatura di Claudio Borghi alla presidenza della Regione.

 

Il clou della serata all’Hotel Guinigi dove tantissimi sostenitori del partito hanno prima assistito al comizio improvvisato all’aperto e poi all’incontro programmato all’interno della sala convegni con i rappresentanti locali della Lega e il candidato governatore Borghi. Battere il presidente uscente Rossi è una missione quasi impossibile, ma Salvini non si tira indietro: “Dall’entusiasmo che respiro in ogni città è il Pd che si deve preoccupare di perdere la poltrona dopo 40 anni. C’è tanta voglia di cambiare”.

La serata era cominciata qualche ora prima al bar Mai Mai dell’Arancio dove il leader leghista era stato accolto da tanta gente e anche da una contestazione pacifica. Di fronte a un folto schieramento di forze dell’ordine, un gruppo di giovani tenuto a debita distanza ha indossato una maglietta con scritto “Mai mai con Salvini” e mostrato alcuni cartelli ironici che lo invitavano ad andare a lavorare. Interrogato sulle contestazioni che puntualmente lo accolgono in ogni città Salvini è stato – come sempre – deciso: “Sono quei giovani che dovrebbero andare a studiare o a lavorare. Ritengo che la contestazione voglia dire opporre idee a idee. Quando si tirano bottigliette o pomodori siamo di fronte a cretini che dovrebbero farsi 15 giorni in galera per schiarirsi le idee”.