Mallegni: “La Severino non è applicabile al mio caso”

Mallegni: “La Severino non è applicabile al mio caso”

Lorenzo Bertolucci -

di Lorenzo Bertolucci -

PIETRASANTA - Viene accolto in municipio così Massimo Mallegni il giorno dopo la notizia della sospensione per l'applicazione della Legge Severino: la giunta e alcuni cittadini gli riservano un applauso e gli confermano il proprio sostegno.

 

A fianco del vicesindaco Daniele Mazzoni che da oggi ne farà le veci fino allo stop della sospensione e dell’avvocato Sandro Guerra, Mallegni ribadisce quanto già detto a caldo venerdì sera dopo aver ricevuto la notifica della prefettura e tra l’altro già anticipato in campagna elettorale. In questo caso la legge Severino non si deve applicare.

Oltretutto La legge Severino è stata applicata per una condanna in primo grado per abuso d’ufficio; sentenza contro cui Mallegni ha fatto ricorso da tempo, ma il processo d’appello è stato rinviato d’ufficio dal 30 giugno, 3 giorni fa, addirittura al 17 giugno 2016.

Lunedì Mallegni e l’avvocato Guerra depositeranno il ricorso e ci sono tutti i presupposti, dicono, perché venga accolto. Ma in ogni caso e nel frattempo il sindaco non tentenna: “Continuerò a frequentare tutti luoghi del Comune che mi è possibile frequentare come normale cittadino e soprattutto starò in mezzo alla gente, che poche settimane fa mi ha votato”.

E a proposito di cittadini Antonio Meccheri, noto attore dialettale, ha annunciato che comincerà lo sciopero della fame in solidarietà al sindaco Mallegni. Che emozionato lo ha abbracciato e ringraziato per il sostegno.