Il Minga ridà fiato alla Lucchese

Il Minga ridà fiato alla Lucchese

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO LEGA PRO - Nel prezioso pareggio di Livorno c'è la firma di Nicola Mingazzini. Seconda rete in maglia rossonera per il 36enne centrocampista che era andato a segno con la Spal. Intanto la squadra ha ripreso la preprazione: domenica arriva l'Arezzo.

La firma preziosa del Minga. Così, quando di giri di lancetta al 90esimo ne mancavano ormai ben pochi, (solo 6) Nicola Mingazzini ha trovato una rasoiata a pelo d’erba che ha scacciato incubi ed altri brutti pensieri e che di fatto ha rimesso in carreggiata una Lucchese che vedeva da molto vicino lo spettro della terza sconfitta consecutiva. Il Minga è uno che di gol ne segna pochi, col contagocce, ma che quando lo fa trova gesti balistici di pregevolissima fattura: questa è l’altra gemma da quando è approdato a Lucca, datata 14 febbraio 2015, in questo caso al Porta Elisa contro la Spal, gara vinta 2 a 0.

Non che il pari, tra l’altro meritatissimo, incamerato a Livorno abbia risolto tutti i problemi. Affatto. La Lucchese, che martedì pomeriggio ha ripreso la preparazione, ha bisogno, di altre verifiche probanti ma soprattutto avrebbe bisogno di un tonificante successo che darebbe all’intero ambiente maggiore autostima e fiducia nei propri mezzi. La sensazione è che i rossoneri non siano complesso da vertice ma neppure quello sgangherato e senz’anima visto col Tuttocuoio. Ecco, battere l’Arezzo domenica prossima (ore 18,30) nella gara del Porta Elisa potrebbe davvero costituire una svolta fondamentale, una sorta di sliding doors. Galderisi medita sul da farsi in un match che lo vedrà nella veste di ex. Quasi certo il rientro nell’undici titolare di Terrani imprenscindibile con la sua fantasia e la sua imprevedibilità e crediamo anche di Fanucchi. Probabile poi la conferma del gigantesco Dermaku al centro della difesa con Espeche dirottato a destra.