A Firenze il punto sui servizi per la salute mentale

A Firenze il punto sui servizi per la salute mentale

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

FIRENZE - "Quanto la persona è al centro della sua cura" è il titolo del 12° convegno del coordinamento toscano delle associazioni per la salute mentale, momento di confronto con le istituzioni sanitarie regionali per fare il punto riguardo le problematiche legate alla cura e all'assistenza delle persone con disabilità mentale.

 

L’auditorium del gruppo Monte dei Paschi, a Firenze, ha ospitato il 12° convegno organizzato dal coordinamento toscano delle associazioni per la salute mentale. Il coordinamento è composto da 52 associazioni che operano sul territorio regionale in ambito di salute mentale ed è presieduto dalla presidente della Fasm di Lucca, Gemma Del Carlo. Questo convegno, dal titolo “quanto la persona è al centro della sua cura? ” è un momento di confronto tra le associazioni e le istituzioni sanitarie per valutare le criticità e il loro eventuale superamento in ambito di servizi integrati per la salute mentale. L’assessore alla salute Stefania Saccardi, recependo le istanze inoltrate dall’assemblea, ha ribadito il lavoro intrapreso dalla Regione in collaborazione con il coordinamento.

L’assessore, ha anche sottolineato il ruolo delle strutture sanitarie sul territorio, ribadendo che , spesso, le carenze riscontrate nelle strutture ospedaliere potrebbero essere superate grazie ad un migliore utilizzo proprio della medicina territoriale. Nel suo intervento, la presidente Del Carlo, ha sottolineato molte delle preoccupazione emerse durante l’anno, prime tra tutte quelle legate agli investimenti regionali sulla salute mentale.