Gli Chef entrano nel carcere di San Giorgio

Gli Chef entrano nel carcere di San Giorgio

Guido Casotti

di Guido Casotti

LUCCA - 12 detenuti del carcere San Giorgio, arrivati a fine pena e selezionati per buona condotta, frequenteranno un corso per diventare aiuto - cuochi e lavorare in cucina, in un laboratorio di pasticceria o in un forno. Merito del Comune di Pietrasanta che, quest’anno, per la prima volta co-finanzia un doppio progetto in collaborazione con la casa circondariale di Lucca, su accordo con il direttore della struttura, Francesco Ruello.

Un’iniziativa fortemente voluta dal Sindaco Massimo Mallegni, che fu recluso nella cella 17 del penitenziario per 39 giorni, nell’ambito delle note vicende giudiziarie, conclusesi poi con un’assoluzione.